http://www.ferpi.it/ferpi/novita/notizie_rp/formazione/knowledge-factory-il-laboratorio-della-conoscenza/notizia_rp/43615/5
E’ nato Knowledge Factory, il gruppo di ricerca sul knowledge management, la comunicazione organizzativa e gli strumenti per il web 2.0 della Cattedra di comunicazione organizzativa dell’Università LUMSA
La cattedra di comunicazione organizzativa dell’Università LUMSA di Roma insieme al CRESEC - - Centro di Ricerca in Comunicazione Eventi e Responsabilità Sociale dello stesso Ateneo stanno portando avanti una interessante iniziativa mirata all’osservazione dei trend della Comunicazione organizzativa, con particolare attenzione al tema della gestione della conoscenza, ai processi di internazionalizzazione, all’interculturalità e allo sviluppo degli strumenti di comunicazione web 2.0 nelle organizzazioni complesse. E’ stato creato Knowledge Factory, un gruppo di ricerca composto da studenti ed ex studenti dell’Ateneo coordinato dal Prof. Fabrizio Maimone, ricercatore a tempo determinato di sociologia dei processi economici e del lavoro.
Knowledge Factory si propone di costruire una palestra formativa dove sperimentare modelli, strumenti, metodi e linguaggi della comunicazione 2.0 e di creare uno spazio aperto di dialogo e confronto tra studenti, ex studenti, ricercatori, professionisti, imprese ed istituzioni.
Nello specifico, gli aspetti che saranno oggetto d’indagine riguarderanno i fattori e le pre-condizioni che facilitano per la creazione, lo scambio e lo sviluppo della conoscenza (knowledge sharing e knowledge creation) con particolare attenzione ai processi di apprendimento e al lavoro collaborativo che interessano community professionali e team virtuali. Verranno indagati i fattori personali e professionali che rendono efficace l’utilizzo dei social media e del web 2.0 nei processi di collaborazione, d’innovazione e sviluppo della conoscenza. Si cercherà di capire cosa consente ai professionisti di sviluppare il livello di fiducia reciproca, passione e motivazione necessario a favorire processi di apprendimento collaborativo e quale ruolo svolgono le dinamiche organizzative nei processi di gestione e scambio della conoscenza in presenza, ma soprattutto a distanza. Inoltre, si indagherà sul tipo di interazione che si sviluppa tra variabili tecnologiche e variabili emotive, relazionali e sociali all’interno di comunità professionali.
Altro filone di studio del gruppo di ricerca riguarderà l’utilizzo degli strumenti web 2.0 nelle organizzazioni, in particolare quali elementi dei social networks possono maggiormente facilitare la comunicazione organizzativa. Si approfondiranno gli aspetti relativi alla costituzione e implementazione di comunità organizzative, alla gestione del cambiamento e della crisi attraverso le nuove tecnologie di collaborazione del web 2.0 oltre all’impatto dei social networks nell’every-day life organizzativa e nella gestione del cambiamento.
Infine, un gruppo di lavoro si concentrerà sul mondo della cross-cultural communication, cercando di capire come e quanto i nuovi mezzi di comunicazione, soprattutto web 2.0, stiano influenzando la gestione dei rapporti culturali, a livello generale o più specificatamente aziendale. Verranno esplorate le realtà del cross-cultural in tutte le sue sfumature (communication, training, management), con particolare attenzione alle strategie e agli strumenti innovativi adottati per favorirne la diffusione.
Il punto di dialogo e confronto tra la community di ricerca "Knowledge Factory" e la più ampia comunità di docenti, ricercatori, consulenti e addetti ai lavori che sono interessati ad approfondire questi temi, è il portale Kf-project.org.
Al fine di agevolare le attività del gruppo di ricerca, proprio in questi giorni è stata realizzata la nuova piattaforma multilingue di Knowledge Factory, un social network collaborativo, al quale si potrà accedere dal portale della comunità e nel quale i membri potranno sviluppare e migliorare non solo la collaborazione, ma anche restare in contatto con la rete di colleghi, individuare gli esperti delle varie discipline e condividere i documenti e le idee più creative con tutto il gruppo di ricerca. Lo strumento, infatti, offre la possibilità di gestire i profili delle persone, collegarsi o creare sottocomunità e gruppi di lavoro, contattare le persone tramite e-mail o chat, cercare e condividere documenti, presentazioni, immagini, creare contenuti web, creare blog, salvare e condividere links.
Il progetto ha ricevuto il patrocinio di IBM Academic Initiative, che ha accordato il suo sostegno all’iniziativa e concesso l’utilizzo gratuito del software IBM. In particolare, per lo sviluppo della piattaforma di social network è stato utilizzato il software IBM Lotus Connections.
Knowledge Factory, inoltre, si avvale del supporto di Quattroemme, una società di consulenza informatica specializzata sui temi del knowledge management, collaboration, social business e business intelligence, che fornisce gratuitamente la sua consulenza e l’assistenza tecnica per la gestione della piattaforma di Community.
Il Portale Knowledge Factory http://www.kf-project.org/index.php.
E’ nato Knowledge Factory, il gruppo di ricerca sul knowledge management, la comunicazione organizzativa e gli strumenti per il web 2.0 della Cattedra di comunicazione organizzativa dell’Università LUMSA
La cattedra di comunicazione organizzativa dell’Università LUMSA di Roma insieme al CRESEC - - Centro di Ricerca in Comunicazione Eventi e Responsabilità Sociale dello stesso Ateneo stanno portando avanti una interessante iniziativa mirata all’osservazione dei trend della Comunicazione organizzativa, con particolare attenzione al tema della gestione della conoscenza, ai processi di internazionalizzazione, all’interculturalità e allo sviluppo degli strumenti di comunicazione web 2.0 nelle organizzazioni complesse. E’ stato creato Knowledge Factory, un gruppo di ricerca composto da studenti ed ex studenti dell’Ateneo coordinato dal Prof. Fabrizio Maimone, ricercatore a tempo determinato di sociologia dei processi economici e del lavoro.
Knowledge Factory si propone di costruire una palestra formativa dove sperimentare modelli, strumenti, metodi e linguaggi della comunicazione 2.0 e di creare uno spazio aperto di dialogo e confronto tra studenti, ex studenti, ricercatori, professionisti, imprese ed istituzioni.
Nello specifico, gli aspetti che saranno oggetto d’indagine riguarderanno i fattori e le pre-condizioni che facilitano per la creazione, lo scambio e lo sviluppo della conoscenza (knowledge sharing e knowledge creation) con particolare attenzione ai processi di apprendimento e al lavoro collaborativo che interessano community professionali e team virtuali. Verranno indagati i fattori personali e professionali che rendono efficace l’utilizzo dei social media e del web 2.0 nei processi di collaborazione, d’innovazione e sviluppo della conoscenza. Si cercherà di capire cosa consente ai professionisti di sviluppare il livello di fiducia reciproca, passione e motivazione necessario a favorire processi di apprendimento collaborativo e quale ruolo svolgono le dinamiche organizzative nei processi di gestione e scambio della conoscenza in presenza, ma soprattutto a distanza. Inoltre, si indagherà sul tipo di interazione che si sviluppa tra variabili tecnologiche e variabili emotive, relazionali e sociali all’interno di comunità professionali.
Altro filone di studio del gruppo di ricerca riguarderà l’utilizzo degli strumenti web 2.0 nelle organizzazioni, in particolare quali elementi dei social networks possono maggiormente facilitare la comunicazione organizzativa. Si approfondiranno gli aspetti relativi alla costituzione e implementazione di comunità organizzative, alla gestione del cambiamento e della crisi attraverso le nuove tecnologie di collaborazione del web 2.0 oltre all’impatto dei social networks nell’every-day life organizzativa e nella gestione del cambiamento.
Infine, un gruppo di lavoro si concentrerà sul mondo della cross-cultural communication, cercando di capire come e quanto i nuovi mezzi di comunicazione, soprattutto web 2.0, stiano influenzando la gestione dei rapporti culturali, a livello generale o più specificatamente aziendale. Verranno esplorate le realtà del cross-cultural in tutte le sue sfumature (communication, training, management), con particolare attenzione alle strategie e agli strumenti innovativi adottati per favorirne la diffusione.
Il punto di dialogo e confronto tra la community di ricerca "Knowledge Factory" e la più ampia comunità di docenti, ricercatori, consulenti e addetti ai lavori che sono interessati ad approfondire questi temi, è il portale Kf-project.org.
Al fine di agevolare le attività del gruppo di ricerca, proprio in questi giorni è stata realizzata la nuova piattaforma multilingue di Knowledge Factory, un social network collaborativo, al quale si potrà accedere dal portale della comunità e nel quale i membri potranno sviluppare e migliorare non solo la collaborazione, ma anche restare in contatto con la rete di colleghi, individuare gli esperti delle varie discipline e condividere i documenti e le idee più creative con tutto il gruppo di ricerca. Lo strumento, infatti, offre la possibilità di gestire i profili delle persone, collegarsi o creare sottocomunità e gruppi di lavoro, contattare le persone tramite e-mail o chat, cercare e condividere documenti, presentazioni, immagini, creare contenuti web, creare blog, salvare e condividere links.
Il progetto ha ricevuto il patrocinio di IBM Academic Initiative, che ha accordato il suo sostegno all’iniziativa e concesso l’utilizzo gratuito del software IBM. In particolare, per lo sviluppo della piattaforma di social network è stato utilizzato il software IBM Lotus Connections.
Knowledge Factory, inoltre, si avvale del supporto di Quattroemme, una società di consulenza informatica specializzata sui temi del knowledge management, collaboration, social business e business intelligence, che fornisce gratuitamente la sua consulenza e l’assistenza tecnica per la gestione della piattaforma di Community.
Il Portale Knowledge Factory http://www.kf-project.org/index.php.