In questo articolo di Ferpi 2.0 viene fatto il punto sul ruolo e sulla responsabilità della comunicazione organizzativa.
Dalla lettura ne nascono alcune riflessioni anche sul ruolo della comunicazione nei processi di digitalizzazione e di innovazione delle imprese.
Dalla lettura ne nascono alcune riflessioni anche sul ruolo della comunicazione nei processi di digitalizzazione e di innovazione delle imprese.
Infatti, nei processi di digitalizzazione, mirati a creare una piattaforma tecnologica abilitante l'agire dell'impresa, oggi concepito solo in un'ottica etica e sostenibile, la comunicazione può agevolare la comprensione di finalità e obiettivi di business delle innovazioni inserite.
Nelle organizzazioni l'inserimento di nuove tecnologie mette di fronte ad un fattore cruciale: la capacità delle persone che ne fanno parte di assorbirle sia come nuovo modus operandi, sia come vantaggio per lo svolgimento delle proprie mansioni. La resistenza di fondo che si registra, e che porta in molti casi a respingere la novità, l'innovazione introdotta, a volte è causata da una cattiva gestione di una forza (intangibile) che ha ricadute sui risultati (tangibili) delle aziende: la loro motivazione.
La motivazione dei dipendenti e collaboratori è una leva essenziale per sostenere la resilienza organizzativa, la capacità delle imprese di stare sul mercato in modo proficuo e sostenibile. Il concetto e gli obiettivi di sostenibilità per le aziende si traducono nel curare e garantire lo sviluppo del territorio e del tessuto sociale nel quale operano e delle persone che vi lavorano. La comunicazione è una delle funzioni aziendali che viene investita di una precisa responsabilità nel processo di acquisizione della consapevolezza di dipendenti e collaboratori, dell' identificazione, interiorizzazione di obiettivi, valori, prassi aziendali ed organizzative che vanno perseguiti per realizzare l'impresa etica e sostenibile e quindi, appunto, ha un ruolo fondamentale nella formazione della loro motivazione. Inoltre, la comunicazione agisce come supporto nella diffusione del valore aziendale, dato da competenze possedute e impegno sociale, elementi intangibili ormai rendicontati (capitale intellettuale, bilancio sociale, bilancio ambientale, bilancio di sostenibilità), e considerati elemento distintivo in grado di influire sulla capacità competitiva delle aziende. Si muove trasversalmente tra le altre funzioni, trasformando internamente ed esternamente la percezione riguardo alla proprie attività e modellando, quindi, le relazioni che la contraddistinguono, come viene illustrato nell'articolo.
In conclusione, quello che va evidenziato è che nessun progetto tecnologico può essere visto, introdotto e implementato senza tenere conto delle persone su cui andrà ad impattare, delle implicazioni che comporta, dei tempi necessari, tenendo conto anche di questi aspetti, affinché possa portare dei vantaggi.