mercoledì 16 marzo 2011

Social networking e Social Business

Si è tenuta a Roma il 3 marzo la terza tappa di IBM Lotusphere Comes to You, Il social al servizio del business durante il quale si è parlato di come integrare i social networks nei processi aziendali per fare business, del ruolo dei CIO, del valore della condivisione delle informazioni e delle intelligenze aziendali ed infine dell'evoluzione delle tecnologie Lotus.

L'evento ha ripreso i temi trattati durante Lotusphere 2011 che si è tenuto ad Orlando (Florida) i primi di febbraio.

In particolare, il punto su cui Davide Pannuto, Collaborations Solutions Market Manager di IBM Software Group, ha richiamato l’attenzione è che “Non si fa business nel Social con il copia e incolla da Facebook”. Le aziende che adottano strumenti per il social networking vedono crescere le loro relazioni, sviluppano una modalità di interazione e comunicazione con i propri clienti più trasparente e di conseguenza diventano più agili e competitive, superando in prestazioni la concorrenza.

Quello che è emerso durante il convegno è che la conditio sine qua non per ottenere questi risultati da parte delle aziende che inseriscono strumenti di social networking nella propria organizzazione, sia porre al centro di tali progetti l'attenzione sulla condivisione delle informazioni e la valorizzazione delle idee e della conoscenza delle persone, dipendenti o collaboratori dell'azienda stessa, finalità proprie dei progetti di knowledge management.

Alessandro Chinnici, IBM Social Business Software Consultant, ha offerto una chiave di lettura molto chiara riguardo alla finalità di progetti che prevedono l'adozione di tecnologie social “Diventare social per fare il business e’ il punto di partenza, non un punto di arrivo. E l’obiettivo resta capitalizzare un cambiamento organizzativo e culturale da governare legando l’evoluzione dell’infrastruttura interna e l’esterno, mettendo a valore le risorse tecnologiche".

Tra i relatori, Stefano Mainetti, Digital Innovation Area Director at Fondazione Politecnico di Milano e Observatory Enterprise 2.0 co-directory at School of Management - Politecnico di Milano ha evidenziato che in progetti di questo tipo “I risultati arrivano quando l’azienda non solo riesce a proporre una ’socialità’ condivisa anche dai propri dipendenti, ma quando destrutturando dinamiche direttive che cadono a pioggia, propone un modello in cui il singolo può mettere al servizio la propria expertise, nel momento in cui viene richiesta la soluzione di un problema. Si tratta quindi di innescare il meccanismo di una leadership diffusa con delega e la capacita’ di avvicinare la capacita’ decisionale a chi si riconosce negli obiettivi aziendali”, sottolineando come in questo processo sia importante il ruolo dei CIO - Chief Information Officer che, mettendosi in un atteggiamento di ascolto delle esigenze aziendali, devono diventare il motore di un'evoluzione tecnologica che ha impatti di notevole portata sia sull'organizzazione in termini di cambiamento culturale, sia sugli utenti in termini di crescita professionale.

Presentazioni dei relatori "IBM Lotusphere comes to you 2011"
http://www-01.ibm.com/software/it/events/lcty2011/